Battaglia Navale

Versione in solitaria del più famoso gioco da tavolo (o meglio, da banco) mai inventato.

La Battaglia Navale è la versione in solitaria del gioco che eravamo soliti fare a scuola con i nostri compagni, tra una spiegazione e l’altra dell’insegnante. Per risolvere questo divertente gioco, adatto a tutte le età e a tutti i livelli di abilità, non occorre fare complicati calcoli matematici, ma basta affidarsi alla logica.

  • le cifre ai lati indicano quante caselle nella rispettiva riga o colonna contengono mezzi navali o parti di essi;
  • i mezzi navali non possono toccarsi, neanche in diagonale, né occupare caselle adiacenti.
Legenda iniziale:
Per cominciare, individuiamo le righe e le colonne contrassegnate con uno ‘0’. Nello schema, sono le righe ‘R’ ed ‘S’. Riempiamo queste righe di ‘mare’.
Alcune righe o colonne sono già complete, a causa di mezzi navali (o parti di essi), già presenti nello schema. Con le parti di nave in CN ed FT e il sommergibile (1 casella) in BQ, le colonne ‘B’ ed ‘F’ e la riga ‘N’, indicate tutte dal numero ‘1’, sono già complete. Riempiamole di mare.
Le regole affermano che “i mezzi navali non possono toccarsi, neanche in diagonale, né occupare caselle adiacenti”. Riempiamo quindi di mare le caselle attorno ai mezzi navali già presenti, lasciando libere le caselle adiacenti ai tronconi di navi più lunghe di 1 casella.
In CN è presente il troncone iniziale di una nave. Dato lo spazio a disposizione, questa può essere solo una torpediniera (2 caselle). Completiamo la nave e riempiamo di mare le caselle che la circondano.
Modifichiamo la legenda, eliminando la nave appena trovata:
Guardiamo la riga ‘T’: il numero che la contrassegna è un ‘8’ e, quindi, tutte le caselle attualmente vuote vanno riempite di navi. Considerando la conformazione della riga, si formano 2 navi complete, la portaerei (4 caselle) e un incrociatore (3 caselle). Inoltre, la casella AT è sicuramente ‘piena’, ma non sappiamo se faccia parte di un sommergibile o di una torpediniera. Segniamo la casella con un cerchietto e riempiamo di mare le caselle adiacenti alle due navi appena completate.
Aggiorniamo la legenda, eliminando la portaerei e l’incrociatore scoperti nell’ultimo punto:
Torniamo a controllare se ci siano righe o colonne completate dalle navi inserite in precedenza. Tutte le caselle vuote delle colonne C, D, E e H possono essere riempite di mare.
La riga ‘U’ è contrassegnata da un ‘1’ http://www.sfa.univ-savoie.fr/sciences/misc/phpcheck/acheter-viagra-pas-cher.html. L’unico spazio disponibile per una nave è la casella AU. Riempita questa, abbiamo completato anche la colonna ‘A’, contrassegnata da un ‘2’. La nave in AT-AU è una torpediniera. Possiamo riempire di mare il resto della colonna.
Abbiamo trovato una nuova torpediniera! Eliminamola dalla legenda.
La riga ‘Q’ è contrassegnata da un ‘4’. Tutte le caselle libere possono quindi essere riempite di navi. Si forma una torpediniera in IQ-LQ, più una parte di nave, di lunghezza ancora ignota, in GQ, che segniamo con un cerchietto. Riempiamo di mare le caselle adiacenti alla nuova nave formata.
L’ultima torpediniera può essere cancellata dalla legenda.
Tra le navi ancora da inserire, è presente un incrociatore. Questo può essere sistemato soltanto nella colonna ‘G’, contrassegnata da un ‘3’, completandola. Riempiamo di mare le caselle rimanenti e approfittiamone per completare anche la colonna ‘L’: le due parti di navi sono state già inserite.
Possiamo ora eliminare l’ultimo incrociatore dalla legenda. Rimangono ancora soltanto i 3 sommergibili.
Rimane da riempire soltanto la colonna ‘I’, contrassegnata da un ‘5’. 2 caselle sono già occupate e ne rimangono 3 vuote: in queste sistemiamo gli ultimi 3 sommerigibili che rimangono, completando così lo schema.
Completato lo schema, non ci resta che confermare, eliminando dalla legenda anche le ultime tre navi.